Si avvicina sempre di più l’arrivo di Paolo Vanoli al Torino: con lui potrebbe sedere in panchina anche il vice Lino Godinho
Il Torino e Paolo Vanoli sono sempre più vicini, o almeno così sembra. I termini del contratto sono già stati concordati con l’allenatore, il quale ha comunicato al Venezia la propria decisione di andare via. Ora, però, bisogna trovare l’intesa con i lagunari per la clausola rescissoria pari a un milione di euro. Cairo infatti in questo momento non sembra intenzionato a versare quella cifra e vorrebbe inserire alcune contropartite, che però gli arancioneroverdi non sono disposti ad accettare. La sensazione è che nei prossimi giorni la situazione si risolverà, con una delle due parti che accontenterà le richieste dell’altra. Da quel momento, allora, Vanoli potrà a tutti gli effetti essere considerato il nuovo allenatore del Torino.
Godinho possibile vice
Da quel momento in poi si stabilirà quello che sarà lo staff tecnico dell’allenatore varesino, per capire anche se alcuni componenti dello staff di Juric rimarranno comunque in carica nella prossima stagione. La certezza, in questo momento, sembra quella legata a Lino Godinho. L’attuale vice allenatore di Vanoli dovrebbe seguire il tecnico anche a Torino, e di conseguenza assumere il ruolo che Paro aveva per Juric. Il portoghese lavora insieme a Vanoli dal novembre del 2022, data in cui il tecnico è salito alla guida del Venezia. Prima di allora il 38enne portoghese ha sempre lavorato a stretto contatto con Joao Carlos Pereira, nelle vesti di vice allenatore del Grasshoppers in Svizzera e del Coimbra in patria.
Le esperienze passate
Godinho non conta una carriera da giocatore particolarmente esaltante, non avendo mai giocato ad alti livelli. Già all’età di 34 anni ha seguito Carlos Pereira nell’esperienza al Grasshoppers, in Svizzera, ma solo per 7 partite. Lo stesso è accaduto anche al Coimbra, dove è rimasto dal settembre al novembre del 2022 per un totale di 7 gare da assistente. Il portoghese ha poi incrociato Vanoli, con cui ha ottenuto una splendida promozione con il Venezia.

La clausola rescissoria messa dal Venezia è però un controsenso. In pratica a Vanoli sarebbe convenuto non andare in A, non proprio vantaggioso per il Venezia. Probabilmente Cairo aveva concordato di pagare i 500K e pensa che per gli altri 500 dovrebbero vedersela tra loro Venezia e Vanoli. Sgradevolissimo barboneggiamento… Leggi il resto »
un controsenso de che ??? si chiama tutela, per non perdere a zero un allenatore che reputi valido, giustamente crescente a seconda dei risultati che pensi possa conseguire … e di ciò che pensa o pensava Cairotto, al Venezia non gliene può fregare di meno
Fossero andati su marte avrebbero fatto prima.
Tristezza e rassegnazione. Gli unici 2 sostantivi che mi vengono in mente quando penso al mercato della cairese
Concordo sostanzialmente, aggiungo frustrazione.
Meditate gente prima di rinnovare la tessera di abbonamento stagionale alla nota Società di cartapesta TORINO fc. .
purtroppo, caro Eugenio, per meditare ci vogliono una testa pensante, una dignità e la capacità di voltare le spalle, o per lo meno il portafoglio, ad una passione fino a quando la stessa non smetterà di essere presa pesantemente per i fondelli, come fa la cairese da ben 19 anni… Leggi il resto »
eccone, qua sotto, un fulgido esempio …
Fossi più giovane mi abbonerei subito, per sostenere la mia squadra.
a me viene anche in mente un altro sostantivo … SCHIFO